policoro
  Che vergogna
 

 
 
Erano costernate: " Che vergogna!" Come non ce ne siamo accorte prima? Che scandalo stiamo dando!" Le cose bianche, grandi e piccole, elettrodomestici, lenzuola, camicie,ospedali.... all'improvviso si erano accorte di essere nude; tutte le altre, infatti, erano interamente coperte da un attillato vestito di colore. " Che vergogna! Non possiamo restare nude solo noi!"


Subito si coprirono, mettendosi addosso il primo colore capitato a tiro; il latte si colorò di viola, la panna di marrone; frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie diventarono gialle, arancione, lilla; le mutandine e le camicie bianche si coprirono di verde; si videro persino i candidi ospedali diventare improvvisamente tutti rossi. questo improvviso cambiamento causò un grande subbuglio, la gente non si raccapezzava più a vedere i gigli diventati avana o le lenzuola colorate di verde. A sentire tutte le lamentele, le cose convocarono la loro assemblea generale e, a quelle ex bianche fu ordinato di togliersi immediatamente di dosso ogni colore. " ma resteremo nude! Moriremo dalla vergogna quando la gente ci guarderà!" "Non dite sciocchezze, figuratevi se gli uomini e le donne si scandalizzano di voi. Non li avete visti sulla spiaggia o fotografati sulle copertine di certe riviste? Più nudi di così non si potrebbe essere!" Le cose che si erano colorate dovettero spogliarsi e tornare bianche.

Ma da allora continuarono a mormorare sottovoce: " Che vergogna, che vergogna!" perché nonostante tutto si sentivano indecenti. Per questo, pareti, camicie e vestiti bianchi si sporcano di più, perché cercano di coprirsi almeno con un velo di sporco


 

 
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