Questo è un altro personaggio storico ha cui a Polioro hanno intestato la piazza cioe piazza Segni. Adesso vediamo un po la vita.
Laureato in giurisprudenza nel 1913, aderì al Partito Popolare Italiano fin dalla sua fondazione e fu consigliere nazionale del PPI dal 1923 al 1924. Docente universitario dal 1920, insegnò in varie università tra cui quelle di Perugia e Sassari (di cui fu rettore magnifico dal 1946 al 1951). Dopo l'avvento del fascismo, smise temporeanamente di fare politica.
Nel 1942 fu tra i fondatori della Democrazia Cristiana e nel 1946 venne eletto deputato all'Assemblea Costituente. In quel periodo ricevette numerosi incarichi istituzionali e governativi: fu sottosegretario all'Agricoltura nel governo Bonomi III, nel governo Parri e nel governo De Gasperi I; occupò da ministro lo stesso dicastero in vari governi guidati da Alcide De Gasperi per poi essere nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel governo De Gasperi VII e nel governo Pella.
Politico di tendenze conservatrici, fu Presidente del Consiglio dei Ministri dal 6 luglio 1955 al 15 maggio 1957 e dal 15 febbraio 1959 al 23 marzo 1960
La presidenza della Repubblica  [modifica]
Fu eletto Presidente della Repubblica Italiana il 6 maggio 1962 (al nono scrutinio con 443 voti su 842), con i voti decisivi del MSI e dei monarchici.
Prestò giuramento l' 11 maggio 1962. I suoi due anni al Quirinale furono contrassegnati da tensioni con il blocco formato da Ugo La Malfa, il PSI ed una parte della DC che spingeva per riforme sociali e strutturali, invise ad un conservatore come Segni. Inoltre dopo la caduta del Governo Moro I, propose al Presidente del Consiglio uscente un governo di tecnici sostenuto dai militari.
La malattia
Il 7 Agosto 1964 fu colpito da rombosi celebrale ed accertata la condizione di impedimento temporaneo il 10 ne assunse le funzioni ordinarie il Presidente del Senato Cesare Merzagora. Pur trattandosi di grave malattia, non si arrivo mai alla dichiarazione di "impedimento permanente", che avrebbe comportato una nuova elezione, e la situazione fu risolta dalle dimissioni volontarie, del 6 dicembre 1964.
Gli ultimi anni  [modifica]
Divenne senatore a vita in quanto ex Presidente della Repubblica, ma fu sospettato di avere avuto un ruolo di incerta definibilità nelle vicende del progettato Piano Solo. A sostegno di tale sospetto vi è il fatto che durante le trattative per la formazione del nuovo governo nel luglio 1964, chiese di partecipare al generale Giovanni De Lorenzo e al Capo di Stato Maggiore della Difesa Aldo Rossi.
Morì a Roma nel 1972, a 81 anni.
 antonio segni
 antonio segni 
 statua di antonio segni
  statua di antonio segni
    
        
            | Antonio                          Segni |  | 
        
            | E'                          nato a Sassari il 2 febbraio 1891. Coniugato con Laura Carta Caprino, dalla quale ha avuto                          quattro figli.
 Laureato in giurisprudenza nel 1913.
 Iscritto al Partito popolare sin dalla sua fondazione,                          ne è stato consigliere nazionale dal 1923 al 1924.
 Con l'avvento del fascismo ha abbandonato completamente                          l'attività politica.
 Nel 1920 ha vinto il concorso per la cattedra di diritto                          processuale civile presso l'Università di Perugia,                          ove ha insegnato fino al 1925. Successivamente ha insegnato                          nelle Università di Cagliari, Pavia, Sassari (della                          quale è stato Rettore Magnifico dal 1946 al 1951)                          e Roma.
 Ha ottenuto la laurea di dottore "Honoris causa"                          in scienze agrarie dall'Università Georgetown di                          Washington.
 E' stato autore di numerose pubblicazioni in materia di                          diritto processuale civile, diritto commerciale e fallimentare,                          nonché in materia agraria.
 Socio dell'Accademia dei Lincei, ha ricevuto il Premio                          "Carlo Magno" nella città di Aquisgrana                          per gli alti meriti acquisiti nell'azione svolta in favore                          dell'unità europea.
 Nel 1942 è stato tra gli organizzatori della Democrazia                          Cristiana. Ha fatto parte della prima Consulta regionale.
 E' stato eletto deputato all'Assemblea Costituente nel                          1946 (Democrazia Cristiana).
 E' stato nominato Sottosegretario per l'Agricoltura e                          Foreste 1944 (III Governo Bonomi) e nel 1945 (Governo                          Parri e I Governo De Gasperi).
 E' stato nominato Ministro dell'Agricoltura e Foreste                          nel 1946 II Governo De Gasperi), nel 1947 (III e IV Governo                          De Gasperi), nel 1948 (V Governo De Gasperi), nel 1950                          (VI Governo De Gasperi).
 E' stato nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel                          1951 (VII Governo De Gasperi) e nel 1953 (Governo Pella).
 E' stato Presidente del Consiglio dei Ministri dal 6 luglio                          1955 al 18 maggio 1957. E' stato nominato Vice Presidente                          del Consiglio e Ministro della Difesa nel 1958 (II Governo                          Fanfani).
 E' stato Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro                          dell'Interno dal 15 febbraio 1959 al 25 marzo 1960.
 E' stato nominato Ministro degli Esteri nel 1960 (Governo                          Tambroni e III Governo Fanfani).
 E' stato nominato Ministro degli Esteri nel 1962. E stato eletto Presidente della Repubblica il 6 maggio 1962. Ha prestato giuramento il giorno 11 maggio 1962.
 
 | 
    
