policoro
  Il lago
 
C'era una volta, in un paese molto lontano, un lago in mezzo alle montagne. Non era un lago naturale, ma bensì si era formato con tutte le lacrime delle persone. In principio era solo una piccola pozzanghera, poi col passare del tempo  era diventato addirittura un laghetto abbastanza grande.Gli abitanti del paese ogni tanto discutevano su come far sparire il lago e pensavano anche ad un rimedio per non andare lì a piangere;  però questa  cosa diventava  difficile, anche perché qualcuno che piangeva c'era sempre. Un giorno, arrivò in  paese uno strano personaggio con una valigia in mano. Si diceva che fosse un eremita che abitava in una piccola casetta in cima al monte; nessuno degli abitanti però l'aveva mai visto .
 Portava una valigetta  e la  gente incuriosita si affacciava dalle finestre per guardare quell'uomo arrivato da chissà dove, e i bambini che giocavano nei cortili lo rincorrevano domandandogli cosa avesse mai lì dentro, ma lui si limitava a sorridere e proseguiva per la strada. Intanto passavano i giorni, ma nulla era cambiato; l'uomo continuava a girare per le vie borbottando e tenendo sempre in mano la sua misteriosa valigia. Avvenne però che proprio quel giorno una  bambina lo fermò strappandogli quasi la giacca e aggrappandosi a lui gli chiese supplicandolo "Signore, vi prego aiutatemi, la mia mamma non fa altro che piangere la scomparsa del mio fratellino ed è sempre al lago ...vi prego aiutatemi a farla tornare a casa"  Fu proprio allora che quel uomo tanto misterioso, senza esitare aprì la sua valigia e diede alla piccola una bottiglietta contenente un foglietto di carta. "Devi portarla alla mamma e vedrai che non piangerà più. Ora vai!" La bimba dopo averlo ringraziato corse alla volta del lago dove stava accovacciata la sua mamma che piangeva ininterrottamente."Mamma, ascoltami" disse la bimba stringendo la sua mano "In paese c'è un uomo che promette un miracolo; mi ha dato questa bottiglietta per te" La mamma guardò la sua piccola con gli occhi gonfi di lacrime, e la strinse a se sussurrandole" Se solo potessi avere un po' di sollievo tesoro mio".  Poi titubante allungò la mano ed afferrò la bottiglietta e lesse il contenuto del biglietto. All'improvviso una luce abbagliante e radiosa uscì dalla bottiglietta, e dentro quella luce c'era il figlioletto tanto amato . "Mamma, non piangere più per me; non trovo pace se tu fai così, ora devi accudire la mia sorellina " le disse e scomparve.Per istinto la donna mise la bottiglietta nel lago e vide che questo stava diminuendo; allora sollevata e con un senso di pace corse per cercare l'uomo della valigia. Quando finalmente lo trovò gli raccontò l'accaduto e come il lago fosse diminuito.In un batter d'occhio si sparse la voce dell'evento e tutti gli abitanti del paese si misero in fila dall'uomo per ricevere una bottiglietta a testa; poi ognuno di loro si dirigeva verso il lago e la buttava dentro. Dopo pochissimo  tempo come per incanto non rimase nessuna traccia del lago ed al suo posto spuntarono tantissimi fiori di tutte le forme e colori .
 
 
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