policoro
  Il raffreddore
 
Filastrocca pazzerella un po’ bugiarda e un po’ monella….
Babbo Natale è ammalato
ed è tutto raffreddato.
Starnutisce a più non posso
ed ha il naso tutto rosso.
Con la sciarpa ed il berretto
è sdraiato nel suo letto.
Le coperte fino al mento
per non prender troppo vento.
Il fuoco brucia nel camino,
fuori nevica pianino.
Babbo Natale fa la tosse
e ha le gote rosse rosse.
Non vuol ber la medicina:
la rispedisce giù in cucina.
Come i bimbi fa i capricci
e da’ agli elfi grossi impicci.
Parla pure in modo strano: 
un po’ cinese, un po’ italiano.
Borbotta, sbuffa e poi sbadiglia,
poi strabuzza occhi e ciglia.
Mille smorfie fa col viso,
e ogni tanto fa un sorriso.
Le renne molto preoccupate
già si sono radunate.
Il Natale è ormai vicino:
bisogna mettersi in cammino.
dice Rudolph alle altre renne
carichiamo doni e strenne.
Amica mia sei impazzita?
dice Fiocco un po’ stizzita
senza Babbo non partiamo
ed il viaggio annulliamo.
Ma i bambini in tutto il mondo
aspettan il Babbo vagabondo.
Ai monelli, ai bravi e ai buoni
porterem noi i dolci e i doni
Ma il babbo è ammalato
deve essere curato!

Per un anno che succede
se ai doni non provvede?
Ci vorrebbe una magia
per far sparir la malattia.”
All’improvviso il buon vecchietto
salta arzillo dal suo letto.
Sotto i baffi lui ridacchia
Uh! Che gioia Uh! Che pacchia!
Indossa giubba e pantaloni
e canticchiando prende i doni.
Le renne e gli elfi esterrefatti
lo guardan come fosser matti.
Con carezze e gran sorrisi
lui tranquillizza i loro visi.
“Uno scherzo vi ho giocato:
io non sono raffreddato.
Ho bevuto a più non posso 
un frizzante vino rosso.
Faceva freddo ieri sera:
fuori c’era la bufera.

Non vedevo un accidente
o tutto doppio o proprio niente.
Ma Babbino starnutivi,
nella febbre tu bollivi!
Di tossire non smettevi,
nella febbre tu ardevi!
dice Rudolph premuroso
al suo Babbo sì festoso
Quale febbre? Quale tosse?

Le mie guance erano rosse
per il vino che ho bevuto
e che tanto m’è piaciuto!
E allora gli starnuti?
chiedon gli elfi risoluti.

Sono allergico al buon vino 
e starnutisco di continuo!
Divertiti gli aiutanti
gli infilano anche i guanti.
Per il viaggio sono pronti
sopra i mari e sopra i monti.
Filastrocca tutta matta: 
con renne ed elfi pace è fatta.
La burla è stata divertente,
ma abbiam preso un accidente!

 
 
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