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  In Sud America
 

In Sud America il Carnevale ha sempre rappresentato un avvenimento di eccezionale importanza per le popolazioni, soprattutto per quelle più povere e più legate alle tradizioni. Certamente il Brasile ha il merito di aver dato origine ad uno dei carnevali più tipici, più sfarzosi e più significativi del mondo. Bahia, stato del brasile orientale, e la città di Rio de Janeiro si contendono l'onore di essere stati la culla del Carnevale brasiliano; oggi si tende a pensare che, nato a Bahia, sia stato in seguito trasportato a Rio. La sua orignine è comunque legata ad antichissime tradizioni del luogo e solo in seguito sono stati inseriti i carri allegorici, le maschere che lanciano fiori, i cortei, come in Europa. Il Carnevale brasiliano é comunque basato sulla musica, ora lenta, ora sottolineata da un ritmo più rapido, e dalla danza, eseguita da gruppi di maschere.

Questa musica e questa danza sfrenata spesso danno luogo ad incidenti, perche il popolo, che è costretto a vivere in povertà e che molte volte è privato della libertà da governanti tirrannici, approfitta di questo periodo di festa per sfogare la propria tristezza e consolarsi dimenticando la miseria. E così, spinti dall'euforia e storditi dalla musica e dalla confusione, molti si abbandonano a risse o a vendette personali. Numerosi sono morti e feriti che sono il triste risultato che accompagna ogni fine di questo Carnevale. A Salvador de Bahia, le manifestazioni iniziano con una musica che risuona per le strade, amplificata da altoparlanti montati su camion. E il segnale atteso da tutti; una massa di persone mascherate si riversa nelle vie e balla dalle nove di mattina alle nove di sera al ritmo della samba, la danza regina del Carnevale brasiliano, accompagnata dal " trios electrico", una specie di orchestrina viaggiante, dove lo strumento principale e costituito dalla chitarra elettrica. La musica può venire eseguita anche dalle " batucadas", pure queste orchestre ambulanti che si rifanno alle musiche della tradizione africana con i loro tamburi, tamburini,campanelli a percussione... Vengono ballati anche la "capoeira", danza di origine angolana, e il "frevo", simile alla polka. Colore,rumore, musica e spontaneità caratterizzano questo Carnevale, dove tutto il popolo partecipa alla grande festa. Samba, significa in lingua angolana "colpo di ombelico" ed è protagonista anche del Carnevale di Rio De Janeiro. Furono gli schiavi dell'Angola, infatti che, condotti in Sudamerica, vi portarono il ritmo e la musica della loro Africa nera e per pochi giorni all'anno, in occasione del Carnevale, ottennero di poter uscire liberi per le strade e far rivivere il ricordo della loro terra d'origine. In seguito, abolita la schiavitù, rimase l'abitudine, per il popolo, di festeggiare il Carnevale ballando e suonando. La samba vera e propria fu introdotta solo nel 1917 e divenne subito l'elemento più importante del Carnevale di Rio. Più tardi fuono fondate le prime scuole di samba, dove veniva insegnata la celebre danza. Oggi il Carnevale inizia il sabato grasso e dura ininterrottamente per quattro giorni, durante i quali i danzatori delle diverse scuole, ballano per le strade. Hanno impiegato mesi e mesi di fatica, cura e rinunce per imparare le danze, scegliere i costumi, organizzare nel migliore dei modi una festa che nasce dagli ambienti più poveri della popolazione, che cerca nel trionfo della propria scuola un motivo di orgoglio e di gioia. Ogni quartiere ha praticamente una " sua" scuola, che, raggruppa dalle tremila alle diecimila persone. E caratterizzata da un prorpio colore, cui si ispirano i costumi. La domenica grassa i gruppi sfilano per la città, facendo sfoggio dei loro travestimenti, danzando al ritmo della "batucata"; é da questo ballo che nasce la " samba de roda", con i movimenti delle anche e i rapidi passi avanti ed indietro dei ballerini. Un gran numero di strumenti, spesso anche improvvisati, come utensili da cucina quali la " frigideira", cioè la padella o il "faca-no- prato", un coltello sfregato contro un piatto, oppure tamburi ottenuti con bidoni di benzina vuoti, segna il ritmo. Una giuria ha il compito di assegnare ad ogni scuola un voto per i costumi, la musica, i carri, l'abilità dei ballerini, il tema prescelto. Ma a questo punto la gara non interessa più a nessuno; tutti ormai sono coinvolti dalla musica, nella danza, dalla folla accalcata nelle strade; tutti vogliono divertirsi e dimenticare. Re Carnevale morente promette che, alla fine, di un altro anno di sacrifici, tornerà puntualmente a portare loro un altro briciolo di speranza e... tanta allegria.

 
 
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